In data 4 giugno 2020 il Senato della Repubblica ha approvato in via definitiva il disegno di legge di conversione del DL 8 aprile 2020 n. 23 (c.d. “decreto liquidità”).
Tra le varie modifiche apportate, segnaliamo in particolare la riformulazione dell'art. 10 riguardante le "Disposizioni temporanee in materia di ricorsi e richieste per la dichiarazione di fallimento e dello stato di insolvenza”.

Come auspicato in un precedente articolo pubblicato il 27 aprile 2020 dal titolo "L'Improcedibilità della domanda di fallimento in proprio al tempo del Coronavirus: un errore da correggere" (http://ilfallimentarista.it/articoli/blog/limprocedibilit-della-domanda-di-fallimento-proprio-al-tempo-del-coronavirus-un-errore) … il legislatore in sede di conversione ha corretto (almeno in parte) l'errore ed ha attribuito nuovamente al debitore la possibilità di presentare il ricorso per il fallimento in proprio (art. 14 LF), ma solo quando l’insolvenza non è conseguenza dell’epidemia di COVID-19.

Per le ulteriori modifiche introdotte dalla legge di conversione (ad oggi non ancora pubblicata in GU) rinviamo ai prossimi approfondimenti.