In Italia, ci sono diversi strumenti a disposizione dell'imprenditore in difficoltà, in crisi o in stato di insolvenza reversibile.

Tali strumenti, che aiutano il debitore a dialogare con i creditori, sono tutti disciplinati dal nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza entrato in vigore a luglio 2022.

È importante che tutti gli imprenditori e gli amministratori di società siano consapevoli  dell'esistenza di questa pluralità di strumenti.

Ed è altrettanto importante sapere che, quanto più precocemente si affronta e si gestisce la crisi, tanto maggiore è la possibilità di perseguire il risanamento dell'impresa sfruttando con successo uno degli strumenti di regolazione della crisi oggi disponibili.

Con questo primo FOCUS "Crisi e insolvenza" vogliamo farvi conoscere l'esistenza e i "nomi propri" dei percorsi e degli strumenti oggi a disposizione dell'imprenditore in crisi. Come vedrete, sono molteplici e sono aumentati rispetto al passato.

Ogni strumento ha caratteristiche specifiche e deve essere scelto in base alla situazione particolare dell'impresa, allo stato della crisi e agli obiettivi di risanamento.

È, quindi, fondamentale valutare attentamente - con l'ausilio di professionisti specializzati - quale strumento sia più adeguato alle esigenze e alle condizioni specifiche della singola impresa in crisi.

Qui di seguito vi elenchiamo i percorsi e gli strumenti astrattamente idonei a consentire all'imprenditore in crisi di ristrutturarsi efficacemente in una fase precoce, prevenendo l’insolvenza, così evitando la liquidazione di imprese ancora in grado di restare sul mercato.

Questi sono i percorsi e gli strumenti di regolazione della crisi (escluse le procedure puramente liquidatorie):

  • Composizione Negoziata
  • Piani attestati di risanamento
  • Accordi di ristrutturazione dei debiti
  • Accordi di ristrutturazione agevolati
  • Accordi di ristrutturazione ad efficacia estesa
  • Convenzione di moratoria
  • Transazione [e accordi] su crediti tributari e contributivi
  • Piano di ristrutturazione soggetto a omologazione (PRO)
  • Concordato minore (per imprese minori)
  • Concordato preventivo

Il nuovo diritto della crisi considera la conservazione dell’impresa in attività – pur se eventualmente in capo ad un soggetto terzo – come un "valore tutelato", da coordinare con i diritti dei creditori e che può, se necessario, comportare una loro ragionevole compressione.

Un tempestivo e corretto utilizzo dei percorsi e degli strumenti di regolazione della crisi è l'unico modo per aiutare le imprese in crisi a superare le difficoltà e a proseguire le loro attività.

Nei prossimi FOCUS cercheremo di analizzare più nel dettaglio alcuni dei percorsi e degli strumenti elencati, e di aggiornarvi sul loro utilizzo effettivo da parte delle imprese italiane in crisi.

A presto

Il team di RasileLex